Un semplice rifugio è sufficiente
In merito all’articolo L’infaticabile, in «Le Alpi» 02/2020
Mi associo all’instancabile centenario – tutti i miei auguri al signor Wagner! – che, come me, si mostra scettico nei confronti di talune evoluzioni odierne. Al pari di lui, mi sconcerta vedere numerose capanne del CAS rinnovate a colpi di centinaia di migliaia di franchi per soddisfare le esigenze di non-alpinisti e rese simili a veri e propri palazzi, mentre per «clubisti» ed escursionisti il loro scopo deve rimanere quello del rifugio dove rifocillarsi, riprendere le forze con il proprio picnic e, se necessario, trovare un letto.