Spiriti liberi
«Carlo Vladimir, mi renderebbe felice…» Forse a volte vi sentite come me: vorreste scrivere una lettera e sfogarvi; contribuire almeno psicologicamente un po’ a un mondo pacifico. Ovviamente, la lettera non cambierebbe nulla. E quasi certamente non arriverebbe neppure a destinazione.
L’impotenza è demotivante. Spesso non ci rimangono che i pensieri, i desideri e i luoghi di ritiro che ci permettono di gioire e di sperare. La libertà di muoverci e di pensare è forse il bene più grande di questo paese. Ci possiamo dileguare, e ciò nonostante rimanere. Possiamo rimanere, e ciò nonostante respirare. In città, nella natura, in montagna.
Quando questa volta abbiamo dovuto decidere l’immagine di copertina, la nostra scelta è caduta sul fotografo Martin Ramsauer. Si tratta di un’immagine del Perù, dell’Ausangate (6384 m), scattata durante uno dei suoi viaggi privati in Sudamerica. Per una rivista svizzera è degno di nota, poiché in realtà non abbiamo bisogno di andare lontano per proporre qualche imponente massiccio. Ma proprio in questi tempi, è per noi importante non porre alcun limite. La nostra aspirazione è di suscitare emozioni che siano legate ai sogni. E non era di certo la nostra fotografia migliore.
Trova l’intera serie peruviana (e singoli scatti colombiani) nel nostro «Portfolio delle Alpi» di nove pagine (da pag. 18). Nel puro spirito del rimanere, ma dileguarsi. Buon divertimento.