Sette volte più furbo: ecco l’uomo! | Club Alpino Svizzero CAS
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Sette volte più furbo: ecco l’uomo! L’uomo contemporaneo

Care lettrici e cari lettori, al momento di concludere questa breve serie dedicata ai superpoteri degli animali delle nostre Alpi mi è sembrato essenziale proporvi uno specchio e spendere qualche riga per la creatura più inconcepibile che mi sia mai stato dato di osservare: noi, gli umani contemporanei.

Diciamolo chiaramente: il nostro cervello, con i suoi lobi frontali particolarmente evoluti, è assolutamente incredibile. Ci rendiamo davvero conto che, a paragone con le nostre dimensioni, questo cervello è sette volte più sviluppato di quello della media degli altri mammiferi? E ci dota – forse a nostra insaputa – dei più inverosimili superpoteri.

Per meglio apprezzare proprio questi, vi propongo di immaginare un incontro al vertice fortunatamente piuttosto inedito: una cordata attrezzata per la conquista delle cime e un uomo soli­tario e nudo, un po’ alla maniera dei ­nostri cugini animali dei quali vi ho descritto alcuni tratti salienti. Questa scenetta consentirebbe di compren­dere ciò che rende noi, umani attuali, impressionanti.

Pure da nudi siamo in grado di pianificare e comunicare nel nostro proprio interesse e in quello dei nostri simili in un modo assolutamente inedito nella storia della vita. Il nostro cervello ci permette di sviluppare aiuto reciproco, empatia e amicizia, qualità così importanti per noialtri alpinisti. In modo molto concreto, ha pure reso possibile l’elaborazione delle nostre guarnizioni transumane, vale a dire di una incredibile serie di utensili meravigliosi. Dalla corda alla piccozza al ricevitore GPS e all’immagine radar sul nostro smart­phone, passando per i capi d’abbigliamento magicamente adattabili a quasi tutte le situazioni, tutto concorre alla meraviglia.

Questa intelligenza ci permette persino di chiederci cosa saremmo oggi senza questi accessori che, in così poco tempo, sono diventati delle vere e proprie estensioni di noi stessi. In qualche modo, una mise en abîme storica del celebre «By fair means» di Mummery!

Oh, fratelli umani! Sì, il nostro cervello e la nostra meravigliosa attitudine a unire le nostre forze ci conferiscono senz’altro il più sorprendente florilegio di superpoteri della grande avventura terrestre. Sembrerebbe addirittura che siamo i soli organismi in grado di scegliere il modo in cui utilizzare queste incredibili capacità. A noi di farne l’uso migliore!

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