Sentiero Alpino Calanca La prima via

Il Sentiero Alpino Calanca è un itinerario d’alta quota che dobbiamo all’idealismo e alla perseveranza di Wilfried Graf di Binningen che nel 1793 acquistò una casa di vacanza a Selma e negli anni seguenti esplorò le montagne della Valle Calanca con la sua famiglia. Oggi, l’itinerario che si dirama principalmente sopra i duemila metri, dunque oltre il limite del bosco, è un susseguirsi di scoperte lungo i ripidi fianchi della catena montuosa che divide la Mesolcina dalla Val Calanca. Si scoprono meravigliosi laghetti, alpeggi, valichi, creste con aeree guglie e pinnacoli, panorami mozzafiato, vedute sul fondovalle, quasi duemila metri più in basso. Grazie alla bandita federale di Trescolmen è inoltre facile ammirare una ricca fauna alpina, tra cui spicca lo stambecco. Il sentiero percorre la catena montuosa alta quasi 3000 metri prevalentemente in territorio della Val Calanca, solo la prima tappa, dal Passo del San Bernardino, e l’ultima, con la discesa a Santa Maria in Calanca sono sul versante mesolcinese. Normalmente i 42 chilometri del tracciato si percorrono in tre tappe pernottando al Rifugio Pian Grand e alla Capanna Buffalora; grazie ai rifugi Ganan e Alp di Fora si può anche suddividere il trekking in cinque tappe, come è presentato in questo libro.