Roccia e ghiaccio: in breve
Il sesto ottomila per Josette Valotton, Giuliano Cameroni esegue quasi solo 8C e gli elvetici che si preparano per i Mondiali di Tokyo.
Blocchi
In maggio, nel Magic Wood, David von Allmen (36) ha eseguito per la prima volta il nuovo boulder Longbow (8B+): la linea si biforca dal preesistente Practice of the Wild (8C) e procede verso un’altra uscita. Nella Murgtal, von Allmen ha poi ripetuto V.I.P (8B+), mentre nel Magic Wood, in giugno, ha eseguito The Knowing (Fb 8B) rotpunkt. Sempre in giugno e sempre nel Magic Wood. Nico Secomandi (24) è riuscito a concatenare tutti i tiri di Riders on the Storm (8B).
In giugno, Giuliano Cameroni1 (22) è tornato al freddo. In un viaggio al Rocky Mountain National Park (USA) ha raggiunto nella neve le classiche Jade e Memory is parallax (entrambe V14 o 8B+). Dopo averle percorse rotpunkt, con Blade Runner (V15 o 8C) ha aperto un’altra via difficile nel boulder Jade. Sempre sul posto ha pure eseguito Topaz (V14/15). In maggio e giugno, suo fratello Diego Cameroni (17) ha eseguito Amber a Brione, Jack’s broken Heart nel Magic Wood e Colorado Springs sul Gottardo: tre volte 8A+. A giugno, nel Magic Wood, David Tomlinsonha portato a termine la prima parte della classica Unendliche Geschichte (8A+). E per concludere, una prestazione degna di nota dal Vallese: a Plex, già in aprile, Marie Dorsaz2aveva percorso Valar Morghulis (8A+), mentre in giugno ha staccato anche Little Finger (7C+/8A).
Vie
In giugno, nel Vercors, Cedric Lachatha ripetuto Sweet Neuf (9a+), mentre a inizio mese, nel Rawyl, con Super FinaleSamuel Ometz3ha staccato il suo terzo 9a. La percorrenza gli ha richiesto solo otto tentativi. Nel frattempo, nel Giura Francone, Alexander Rohrha percorso in velocità New Orleans Heavy Weight Division (8c), mentre nel Gimmelwald, Julien Clémence (17), una nuova leva, ha arrampicato Trümmelbach (8b+).
Vette e pareti
È già trascorso qualche tempo, ma la notizia ci ha raggiunti solo a fine luglio: il 24 maggio, la guida vallesana Josette Valotton, di Arolla, ha raggiunto la vetta del Makalu (8485 m). Si tratta del suo sesto 8000, conquistato esattamente 18 anni dopo il suo primo, il Shishapangma (8027 m).
In maggio, assieme alla californiana Ann Raber, Nina Caprez4ha risanato Mingus (8a, 300 m), una classica del Verdon, ripetendola subito dopo. In luglio ha poi arricchito il suo elenco delle vie lunghe difficili, percorrendo rotpunkt al secondo tentativo La Voie Petit (8b, 450 m) sul Grand Capucin. Assieme a Martina Cufar, la Caprez ha impiegato solo 11 ore per percorrere l’intera via, percorsa per la prima volta nel 1997 da Arnaud Petit, Stephanie Bodet, Pascal Gaudin e Jean-Paul Petit.
Competizioni
In luglio, il top dell’arrampicata mondiale si è radunato a Briançon per la terza Coppa del mondo di lead. Una volta ancora, il primo posto è andato alla coreana Chaehyun Seo, mentre tra gli uomini si è imposto a sorpresa il giapponese Hidemasa Nishida. Lo svizzero Sascha Lehmannsi è piazzato al 13o posto. Petra Klingler non ha partecipato. Il Mondiale di Tokyo si disputa in agosto, dopo la stampa della rivista. Trovate notizie in merito online o nel numero di ottobre.