Progetti degni di un montanaro
Eccoci nel 2015. Inizia un nuovo anno, con nuove decisioni e nuovi progetti. Al pari di voi, il CAS guarda al futuro con i numerosi progetti della sua strategia 2020. Si provvederà ad esempio a elaborare nuovi moduli di formazione e, parallelamente, un piano di misure destinate ai giovani. Il sistema di prenotazione online delle capanne sarà ulteriormente ampliato nell’intento di coprire la Svizzera intera e – chissà? – altri paesi dell’arco alpino.
In ambito sportivo, il maggiore evento dell’anno è costituito dai Campionati mondiali di scialpinismo, organizzati nella Val de Bagnes con il sostegno del CAS che, come è testimoniato dai nuovi centri regionali, si rallegra vedendo un numero sempre crescente di giovani adottare questa disciplina. E per quanto concerne l’arrampicata, i nostri atleti mirano a nuove medaglie nei campionati europei e mondiali.
Nel settore dell’ambiente siamo vieppiù confrontati a limitazioni dell’accesso alla montagna. Uno dei nostri obiettivi per il 2015 sarà di meglio rappresentare i nostri interessi in ambito politico con l’intento di essere infine inclusi nelle discussioni in merito alle zone di tranquillità per la fauna e ad altre zone soggette a restrizioni. E questo senza smettere di sensibilizzare i nostri soci a una pratica dello sport della montagna nel rispetto dell’ambiente. Come in passato, il CAS assume il proprio doppio ruolo di utente e protettore della montagna.
Tra tutti i progetti in corso, Suisse Alpine 2020 è senz’altro il più ambizioso. Prevede infatti la digitalizzazione e l’utilizzo di tutte le informazioni presenti nelle nostre guide nell’intento di metterle a disposizione in una piattaforma in rete. Il primo passo che compiremo sarà a livello di progettazione: questo ci consentirà di decidere come muoverci in seguito. Il fatto poi che la Confederazione abbia deciso di sostenere finanziariamente questo progetto è d’altro canto un segnale decisamente incoraggiante.
Nessuno di questi progetti è facile da realizzare: ma non è caratteristica del montanaro cimentarsi in progetti ambiziosi? Per citare Seneca: «Non è perché le cose sono difficili che non osiamo farle; è perché non osiamo farle che le cose sono difficili.»
Auguro a tutti voi un 2015 felice, pieno di bei progetti, in montagna come altrove. Avete il diritto alle vostre aspirazioni!