Partner in parete nella vita
«Al mio favoloso compagno vada la massima riconoscenza per la guida in questa difficilissima parete! Roccia sciolta, placche ghiacciate e neve fresca hanno reso la via più difficile. Assicurarsi con i chiodi era impossibile.» È quanto scriveva il 28 luglio 1942 Lily Zurmühle (1915-1995), figlia di un fornaio solettese, nel suo diario escursionistico sotto il titolo «Erste Begehung der Altmann-Nordwand» (Prima ascensione della parete nord dell’Altmann) con l’indicazione dei tempi: due ore e mezza dalla Lauteraarhütte all’attacco, 12 ore per i 500 metri della parete, tre ore per la discesa alla Oberaarjochhütte. D’altro canto, il suo compagno Hans Haidegger (1913-1991) annotava semplicemente la via e i temi, aggiungendo però in conclusione: «con la mia compagna più affidabile».
La svizzera e l’austriaco si erano incontrati nel 1938. Nel 1943 i due si sposarono e nel 1944 nacque la prima delle loro tre figlie, Lili Nabholz, consigliera nazionale dal 1987 al 2003.
La parete nord dell’Altmann (3462 m) non fu l’unica prima di Lily e Hans Haidegger-Zurmühle: nel 1940 avevano anche conquistato la parete sudorientale del Fründenhorn.