Nessuna lettera per l’alpinista dalla grossa pancia
In merito alle lettere sulla vignetta Sojer am Berg, in «Die Alpen» 07/2019
La vignetta «Nordic Talking» ha sollevato un vero polverone. Ora è persino discussa, con le reazioni che ha suscitato, in altri media («Der Bund», 25 luglio 2019). Nessuno la deve trovare divertente. Una cosa è però interessante: poco prima, «Die Alpen» ha pubblicato la vignetta di un alpinista munito di attrezzatura ultraleggera e di una grossa pancia, che deludeva ripetutamente i suoi sforzi per perdere peso andando in montagna. Faceva una figura piuttosto ridicola. Ma nessun lettore ha scritto alcunché in proposito. A quanto pare, sparare sull’uomo va bene; non però sulla donna. Perché una cosa dovrebbe risultare sessista, stereotipata, sprezzante e scioccante e l’altra no? Questi due cliché, così come numerosi altri preconcetti, li incontriamo ogni giorno. E tutti noi – che lo vogliamo o no – ci comportiamo secondo un qualche stereotipo. In relazione ai curiosi modelli di comportamento quotidiano della specie umana ci possiamo arrabbiare, sentire colpiti – oppure spinti a ridere anche un po’ di noi stessi. Personalmente, preferisco quest’ultima opzione. Che si tratti di donne o di uomini, non importa.