Motocross sui sentieri | Club Alpino Svizzero CAS
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Motocross sui sentieri

In merito alle lettere dei lettori sul tema delle mountain bike sui sentieri, «Le Alpi» 04/2021

Con l’aumento delle biciclette elettriche da fuoristrada, il traffico motorizzato raggiunge ormai le zone sino ad ora accessibili ai soli escursionisti. A motore si salgono i sentieri di montagna più ripidi, si attraversano pendii con pietraie e detriti su stretti sentieri e si sfreccia verso valle. Non sono pochi a vivere la propria ebbrezza della velocità e il brivido senza ostacolo alcuno. Gli escursionisti sono costretti a compiere rischiose azioni evasive. Molti riferiscono esperienze molto sgradevoli. Fiori e formicai, i ciclisti manco li vedono, e disturbano la fauna selvatica. Le pesanti biciclette lasciano profonde tracce nei morbidi sentieri.

L’aspetto grottesco è che questo carico supplementare sulla natura sia particolarmente incoraggiato nelle vicinanze del Parco Nazionale. La Val Mustair si pubblicizza con «Biosfera». Ma queste attività prevalentemente motorizzate hanno ben poco a che fare con i parchi naturali. In futuro, gli escursionisti dovranno stare costantemente in guardia, proprio come in città? Tutto il mondo alpino deve davvero essere motorizzato? I responsabili del turismo dovrebbero cercare soluzioni che garantiscano escursioni indisturbate ed esenti da paura per i pedoni.

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