L’ultima grande montagna | Club Alpino Svizzero CAS
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L’ultima grande montagna La prima salita del Kangchenjunga

Il britannico Mick Conefrey, con i suoi libri e documentari, ha raccontato meglio di altri la storia delle salite ai primi e più alti ottomila: dall’Everest al K2. Con questo nuovo libro racconta le avventurose ricognizioni che hanno portato alla prima scalata del più orientale degli ottomila del Nepal: il Kangchenjunga (8586 m), la terza montagna del pianeta per altezza. L’autore ricostruisce in modo avvincente la storia che nella prima metà del Novecento portò alla scalata dei «cinque forzieri della grande neve», questo il significato del nome dato alla cima. Il 25 maggio 1955, gli inglesi George Band e Joe Brown si fermarono a un paio di metri dalla vetta per rispetto delle divinità locali. Il «Kanch», come è chiamata oggi per comodità la montagna, era il settimo ottomila ad essere raggiunto dall’uomo. Pagine epiche da cui emergono nomi illustri: da Douglas William Freshfield a Vittorio Sella, da Günter Oscar Dyhrenfurth al medico e avventuriero svizzero Jules Jacot-Guillarmod. Un gioiello per gli appassionati di storia dell’alpinismo.

Autore

Mick Conefrey

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