L’arrampicata è olimpica
L’arrampicata sportiva sarà nel programma dei Giochi olimpici di Tokio del 2020. Il Comitato olimpico internazionale (CIO) ne ha avallato l’integrazione il 4 agosto scorso durante la sua 129a sessione a Rio de Janeiro. Agli occhi del CAS, la decisione del CIO rappresenta la pietra miliare più importante nella storia della disciplina. Hanspeter Sigrist, responsabile dello sport agonistico del CAS vi vede la conferma dell’operato a lungo termine compiuto dal CAS in materia di arrampicata sportiva. Nell’immediato, un progetto olimpico di quattro anni sarà lanciato in collaborazione con Swiss Olympic, mentre una strategia più a lungo termine è ancora prematura: la scelta di cinque nuove discipline proposta dagli organizzatori di Tokio 2020 non è infatti vincolante per le città ospiti successive. Il futuro olimpico dell’arrampicata sportiva, analogamente al baseball, al karate, al surf e allo skateboard, non è quindi ancora sancito.
A Tokio, le prove di lead, speed e blocchi saranno oggetto di un’unica classifica combinata. I titoli olimpici dell’arrampicata sportiva saranno perciò solo due: uno per gli uomini e uno per le donne.