L’alimentazione vegetariana fornisce tutto ciò di cui l’alpinista ha bisogno
In merito alla lettera Perché non passare a menù vegetariani nelle capanne?, «Le Alpi» 03/2020
Sì – continuo a pensarlo. E non solo in relazione alla protezione del clima o all’efficienza energetica, ma anche perché per le e i custodi delle capanne sarebbe molto più semplice cucinare lo stesso cibo per tutti. E perché l’alimentazione vegetariana è anche più variata e sana – e, soprattutto, perché tutti i legumi possono essere conservati secchi per anni (senza frigorifero). Ci sono talmente tante, meravigliose varianti di curry e piatti unici con lenticchie, fagioli e ceci cucinati con le verdure. Adeguatamente speziate e cotte a fuoco basso sono ben tollerate e forniscono tutto ciò di cui l’alpinista ha bisogno. Provate una volta a prepararvi una zuppa d’orzo con i fagioli kidney al posto della pancetta! E chi, nonostante questo sano apporto proteico, proprio non potesse fare a meno della carne, potrà sempre aggiungerne contro un sovrapprezzo. Ci sono molti modi per saziarsi alla vegetariana. Da parte mia, sarò ben lieta di spedire alle cuoche e ai cuochi interessati un paio di suggerimenti.