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Giù in mezzo agli uomini Vita e morte di Guido Rossa
Una fredda mattina del 1979 a Genova due colpi di pistola sparati da un commando delle Brigate Rosse freddano l’operaio comunista Guido Rossa mentre sale in auto per recarsi al lavoro. Il «compagno Rossa» era un sindacalista con la passione della montagna: arrampicatore di alto livello, alpinista completo con esperienze himalayane e anche paracadutista. L’Italia stava entrando negli «Anni di piombo» e il coinvolgente ritratto di questa vittima del terrorismo tracciato da Sergio Luzzatto racconta il conflitto etico morale di questo padre di famiglia lacerato tra il suo amore per l’avventura, gli sport all’aria aperta e l’impegno politico in un mondo in pieno sviluppo industriale. «Io ho scalato di tutto, sempre rischiando la vita per provare il mio coraggio. A un certo punto mi sono reso conto che questo gusto del rischio era senza scopo. E ho capito che ci vuole più fegato a essere coerenti tutti i giorni. L’ho capito qui in fabbrica…» Parole intense di Rossa e un libro che a Trento ha ricevuto il premio ITAS 2022 per il miglior libro di montagna dell’anno.
- Autore
-
Sergio Luzzatto
