Discese, speciali e giganti | Club Alpino Svizzero CAS
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Discese, speciali e giganti Una storia dello sci alpino

Cinquemila anni per iniziare a controllare le scivolate sulla neve con semplici assi di legno e un centinaio per passare dalle prime competizioni al super-G. Dopo aver imparato a scivolare, a saltare e a fare qualche curva, ecco che nascono gruppi di appassionati, sci club, associazioni e federazioni. A loro il compito di stabilire le regole, organizzare l’attività e preparare le prime competizioni. Medaglie d’oro, d’argento, di bronzo e di legno. Fatica, freddo e qualche gioia. È dura la vita dello sciatore agonista. Quanti sono passati dalle retrovie all’improvvisa ribalta, mentre altri dai successi all’ombra. Sono storie complesse, dove quello che c’è alla base del percorso è spesso nascosto. L’inverno parte a maggio con decine di chilometri di corsa, migliaia di pali rossi e blu da aggirare, scarponi e sci da mettere a punto. Le parole degli allenatori. Ansia e carica agonistica la notte prima della gara. Dubbi per molti e certezze per pochi. Fisioterapisti che cercano di curare corpo e mente. Allenatori che discutono di tracciature, acqua, sale, neve e ghiaccio. Sveglie sempre troppo brusche. La maglietta del primo podio. Il pass al collo. Pensieri e sogni. La ricognizione comincia per tutti, poi la vita di uno di loro potrebbe cambiare per sempre.

Autore

Matteo Bacon, Stefano Vegliani

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