Carne e birra sono davvero necessari?
In merito a diversi articoli in «Le Alpi» dello scorso anno
Il cambiamento climatico è una realtà e il legame casuale tra le emissioni di CO2 e l’effetto serra è accertato. È quindi incomprensibile che la carne seguiti a essere uno standard nelle capanne, che i vegani debbano in singoli casi pagare un sovraprezzo e che in casi ripetuti non possano ricevere un supplemento o vengano liquidati con una pasta al pesto. Nulla contro la pasta al pesto – ma allo stesso prezzo della costosa carne?
In ogni capanna è vero che maggiore è il consumo, più lucrativa è la situazione per la o il custode. Ma significa anche più minuti di volo! Un sistema che favorisce le emissioni di CO2. Soggiornando in capanna si rinuncia a molte cose – ma nel piatto ci deve stare la carne, e la birra è proprio necessaria?
La mezza pensione in capanna semplicemente vegetariana; carne facoltativa. Si tratta di un passo importante che riduce il lavoro supplementare in cucina e accresce potenzialmente i profitti.