Anche i biker fanno parte della comunità
In merito alla lettera Protesta contro l’immagine di copertina, «Le Alpi» 11/2021
Caro signor Kögel! Neppure io sono una fan dei ciclisti, sportivi che si incontrano troppo spesso in luoghi con i quali, almeno secondo me, non hanno nulla da spartire. Ma poiché la nostra associazione si chiama «Club Alpino Svizzero» e non «Associazione svizzera di alpinismo ed escursionismo», anche questi nostri contemporanei fanno parte di coloro che amano muoversi nella natura e le sfide del nostro affascinante mondo della montagna. Fanno perciò parte della comunità alpina, come la definirebbe il linguaggio moderno.
Le prestazioni e le capacità tecniche di alcuni di queste mountain biker sono qualcosa che si potrebbe e dovrebbe riconoscere. E nei confronti di noi escursionisti e alpinisti, la gran parte di loro si comporta in modo molto rispettoso. Se questi sportivi non hanno nulla da spartire con le nostre montagne, allora non ne hanno neppure sciescursionisti e racchettisti, che ignoranocontinuamente le zone di tranquillità per la fauna selvatica e quelle di riforestazione: neppure di loro si parla esplicitamente nella denominazione «CAS».