70 mesi sugli sci
Appassionato di sciescursionismo, il vodese René Schwitzguebel non riesce a immaginare un mese senza calzare i suoi sci.
Ho raccolto la mia sfida a 53 anni, dopo essermi tuffato nelle mie statistiche. Ho notato che il solo mese dell’anno nel quale non avevo usato gli sci era il mese d’agosto. Normale, direte voi! Ma quell’anno c’era un po’ di inverno estivo, e ne ho approfittato: alla fine, aggiungevo anche agosto al mio palmares. Poi mi sono detto che avrei potuto riunire un numero di mesi consecutivi di sci equivalente alla mia età. La calcolatrice mi ha detto che, per riuscirci, avrei dovuto contarne 57. A 57 anni ce l’avevo fatta, e allora mi venne la voglia di continuare fino a quando mi sarei divertito. A inizio giugno 2017 iscrivevo il mio 70° mese filato sul Mont Fourchon (2902 m), nella regione del Gran San Bernardo. Dal mio feudo di Château-d’Oex cerco di rimanere fedele alla regione di Les Diablerets e del Wildhorn, ma so adattare le mie scelte alle condizioni. In agosto, Zermatt è d’obbligo, perché i piccoli nevai isolati non sono il mio genere. Mi faccio un punto d’onore di raggiungere vette vere e cerco di non portare gli sci per più del 50 percento del percorso. Ad esempio, raggiungo la cima del Breithorn (4164 m) con gli sci da Trockener Steg. Mi è successo di sciarne il versante sud in 15 centimetri di polverosa un 1° agosto…
Prima di tutto questo, il mio contatore indicava 100 000 metri di dislivello ogni anno. Non mi stanco, perché sono raramente solo. Tra qualche mese prenderò la mia pensione di paramedico e allora mi lancerò in una nuova sfida assieme a mia moglie, che non scia: le 152 capanne del CAS a piedi. Yuppiiii!