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Nuovo polo di ricerca sui cambiamenti climatici in alta quota
Il 19 dicembre scorso, l’EPFL ha inaugurato a Sion un nuovo centro di ricerche dedicato allo studio dei cambiamenti climatici quote e latitudini elevate. Battezzato Alpole, secondo un comunicato del Politecnico losannese esso mira a diventare un polo di eccellenza di portata internazionale per la scienza e l’ingegneria degli ambienti alpino e polare. Ospitato nel Campus Energypolis, che riunisce EPFL Valais Wallis, HES-SO Valais-Wallis e la Fondation The Ark, il centro accoglierà otto laboratori dell’EPFL con un totale di 150-180 esperti altamente qualificati. Con le sue attività accademiche e il suo orientamento, offrirà pure una base e un sostegno solidi all’Istituto polare svizzero, che già ospita al suo interno. Il nuovo edificio costerà 58,55 milioni di franchi, finanziati dallo Stato del Vallese e dalla città di Sion.
L’EPFL non è il primo a impiantare a Sion un centro di ricerca votato alla montagna. In realtà, l’Università di Losanna vi aveva già inaugurato il Centro interdisciplinare di ricerca sulla montagna (CIRM) nel 2018.