Da nord-est (Wildhornhütte CAS) (Via normale) Wildhorn 3250 m
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- Difficoltà
- F
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- Salita
- 3–3:30 h, 950 m
Il Wildhorn è la vetta più alta e forse la più gettonata del limite ovest delle alpi bernesi. La via descritta è la più percorsa sia in estate sia in inverno ed è interessante dal punto di vista paesaggistico, non è troppo lunga e piuttosto facile. Oltre ai classici sentieri di montagna si percorrono due ghiacciai che comunque sono crepacciati. Altrimenti questi sono piuttosto piatti e facili da percorrere. Lo storico Schnidejoch, con i suoi ritrovamenti preistorici si situa proprio lì vicino e una puntata è cosa di pochi minuti.
Descrizione dell'itinerario
Wildhornhütte CAS - Chilchligletscher
Dalla capanna Wildhorn (2303 m) si segue il sentiero marcato in direzione dello Schnidejoch dapprima sulla cresta della morena e quindi sotto il Chilchli. Poco a ovest del P. 2676 si abbandona sulla destra il sentiero e si entra sul ghiacciaio nel suo punto più basso.
Chilchligletscher - Glacier du Téné - Vetta del Wildhorn
Si risale il lato sinistro del Chilchligletscher in direzione sud-ovest giungendo sotto un tratto ripido (zona di crepacci) verso la depressione poco marcata P. 2814. Si accede a un terreno roccioso e si procede in direzione sudovest al Glacier du Téné. Proseguire in direzione sud-ovest passando sotto un evidente pilastro roccioso e raggiungere l'anticima (3248 m) lungo un ripido pendio. Dirigendosi verso nord-est sulla cresta di collegamento si raggiunge la vetta principale di 2 m più bassa.
Informazioni complementari
- Punto di partenza
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- Punto di passaggio
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Dall'itinerario è possibile, con una deviazione di pochi minuti, passare dallo Schnidejoch.
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- Cronologia
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G. Studer con M. Schäppi e Senn von Iffigen, 10 settembre 1843