Tour Noir 3837 m Alpinismo
La catena di montagne che fa da frontiera che comprende Tour Noir, si snoda dall'Aiguille du Chardonnet al Mont Dolent passando per l'Aiguille d’Argentière, Tour Noir e Aiguilles Rouges du Dolent. Nessuna di queste montagne raggiunge i 4000 m ma tutte vi assomigliano. Le Tour Noir si presenta come una torre slanciata coronata da due cime, una cima N (vetta principale) e una cima S separate da un intaglio. Mentre il versante S è dominato dalle Aiguilles Rouges du Dolent, un satellite, l’Aiguille de l’A Neuve, svetta a N. All'ovest Le Tour Noir è circondato dal mondo glaciale del ghiacciaio d’Argentière e dei suoi ghiacciai secondari mentre a E precipita nell'imponente e impressionante imbuto del vallone della Reuse de l’A Neuve. Il versante E di questa montagna è roccioso, mentre a W alcune plaghe ghiacciate del Glacier du Tour riescono ancora (per il momento) a rimanere attaccate. Nomi di alpinisti celebri, tra i quali spicca quello di Emile Javelle, si sono confrontati su questa importante montagna divenuta una meta classica per gli arrampicatori. La cabane de l’A Neuve et le refuge d’Argentière sono i migliori punti di appoggio per l'ascensione di questa montagna che offre una vista panoramica completa sul massiccio del Monte Bianco. Tour Noir (Torre Nera) è il nome perfetto per questa montagna. Stranamente è chiamata "Le Tour Noir" mentre in francese corretto dovrebbe essere "La Tour Noire", ma poiché si dice "Le Tour de France", allora "vive le Tour"!