Via ferrata della Tour d'Aï Tour d'Aï 2330 m
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- Difficoltà
- K4, T3+
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- Salita
- 1:10 h, 130 m
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- Esperienza di montagna
- 3 / 4
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- Forza
- 2 / 4
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- Resistenza
- 2 / 4
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- Psiche
- 2 / 4
Nel 1963, l’americano John Harlin fondò a Leysin la International School of Modern Mountaineering (ISM), ingaggiandovi come insegnanti noti alpinisti angloamericani, come Royal Robbins e Dougal Haston. Costoro lasciarono le loro tracce sulle torri di Leysin. Soprattutto Haston, che nel 1996 assunse la direzione dell’ISM dopo la morte di Harlin nella parete nord dell’Eiger, si dedicò allo studio sistematico delle pareti rocciose sovrastanti Leysin. Nel febbraio 1977 fu ucciso da un lastrone di neve sulla sua montagna di casa, La Riondaz. Nel suo romanzo «Calculated Risk», pubblicato postumo e fortemente autobiografico, permise al suo eroe di sopravvivere nel medesimo posto. Le vie di Harlin e Co. furono percorse dagli arrampicatori sportivi. Claude e Yves Remy, Michel Piola e altri apritori romandi ampliarono sistematicamente la rete di vie sopra il Lemano. E nel 1997 venne allestita una via ferrata attraverso la parete W della Tour d’Aï (2331 m). Chiunque sia alla ricerca di vibranti vedute e sensazioni forti la deve percorrere. Chi invece vuole solo una via ferrata difficile, opterà per quella di Planpraz, proprio sopra il villaggio di Leysin.
Descrizione dell'itinerario
Informazioni complementari
- Carattere
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K4 per la via ferrata della Tour d’Aï: difficile, esposta, in un tratto persino strapiombante e assicurata al meglio. Il materiale da via ferrata può essere noleggiato da Hefti Sports a Leysin.
- Tempo
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Tempo totale: 3 h 30 min.; accesso: 1 h: via ferrata: 1 h 10 min.; discesa agli chalet di Aï: 1 h; risalita a Berneuse: 20 min.
(Continuazione della discesa a Leysin-Feydey: 1 h.)
- Segnaletica
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Ben marcato.
- Discesa
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Nella discesa lungo la via normale si incontrano una scala e dei passaggi muniti di catene e ringhiere; nella parte superiore la via si svolge nell’ombra. T3+.