Dalla Rothornhütte CAS (cresta SSW) (Via normale) Schalihorn 3975 m
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- Difficoltà
- PD, 2a
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- Salita
- 3–3:30 h, 1050 m
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- Discesa
- 250 m
È la via normale dalla Rothornhütte. Si tratta di un'ascensione di alta montagna in ambiente solitario e moderatamente difficile, effettuata normalmente nell'ambito della salita al Schalijochbiwak.
Descrizione dell'itinerario
Rothornhütte - Oberes Aeschhorn
Dalla Rothornhütte (3197 m) si accede a destra (E) dell'Eseltschuggen (3360 m) al Rothorngletscher, che si attraversa in direzione NE. I pendii del ghiacciaio, dapprima ripidi poi più dolci, terminano di colpo sull'Unter Äschjoch (3551 m), 1 h. Da qui si risale su firn e alcune rocce la cresta SE dell'Ober Äschhorn (3668 m), ¼ h.
Oberes Aeschhorn - Hohlichtpass
Seguendo la cresta SW, dapprima su firn e in seguito su rocce si scende all'Ober Äschjoch (3621 m), ¼ h. Da qui ancora in discesa al plateau superiore dell'Hohlichtgletscher, si supera un crepaccio terminale e si aggira sulla sinistra (W) una zona con larghi crepacci (a quota ca. 3420 m) giungendo alla base del Col de Moming. Sotto i grossi seracchi di questa zona ci si dirige, a ca. 3500 m, a destra (NE) e si costeggiano in direzione NNW le rocce che formano il limite E della Pointe Nord de Moming. Per facili pendii nevosi si raggiunge l'Hohlichtpass (3734 m), 1 ½ h.
Hohlichtpass - Schalihorn
Dal passo si risalgono i pendii nevosi, che si fanno man mano più ripidi, della cresta SSW e si raggiunge la vetta S del Schalihorn (3974 m) per alcune facili rocce, ½ h.
Discesa
La discesa si effettua lungo l'itinerario di salita.
Informazioni complementari
- Punto di partenza
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- Tempo
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Il passaggio dei crepacci genera spesso grosse perdite di tempo.
- Difficoltà
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Le condizioni dei ghiacciai di Rothorn e di Hohlicht mutano velocemente.
- Punto di passaggio
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- Cronologia
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Thomas Middlemore con le guide Johannes Jaun e Christian Lauener, 20 luglio 1873.