Da est per il Rohrfirn | Alpinismo | Club Alpino Svizzero CAS

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Da est per il Rohrfirn (Via normale) Rohrspitzli 3219 m

Difficoltà

PD, 2b
Salita

3:30–4 h, 1115 m
Discesa

2:30–3 h, 1115 m

Gita interessante e variata grazie a un tratto di escursione alpina, a un breve tragitto su ghiacciaio e a una semplice arrampicata finale. Il primo tratto si svolge su sentiero ben marcato fino alla Bandlücke. Senza sentiero e calpestando i miseri resti del piccolo ghiacciaio Rohrfirn si raggiunge la bocchetta da cui ha inizio una semplice arrampicata su blocchi che porta alla Rohrspitzli. Attenzione: il passaggio dal ghiacciaio alla cresta, in piena estate quando la neve si ritira, è difficile o non è più possibile (stato luglio 2023)! Un'alternativa è la cresta est fino allo Spitzli e poi la cresta di collegamento Spitzli - Rohrspitzli, ma è più lunga e impegnativa. La Rohrspitzli venne scalata per la prima volta nel 1888 in solitaria dall'audace alpinista zurighese Carl Seelig. Ai nostri giorni è soprattutto un'ambita meta scialpinistica con partenza dalla Meiental. In estate sono poche per contro le salite a questa vetta che comunque offre un'ascensione di soddisfazione con un panorama affascinante sulla Reusstal urana.

Dalla Bandlücke la via normale porta, con un'ampia curva, al Rohrfirn. (07/2016) © Verena Gisler

La Bandlücke in centro e la continuazione dell'itinerario sulle placche granitiche che portano al Rohrfirn. (07/2016) © Verena Gisler

Il Rohrspitzli al centro visto da intorno al Bandlücke. © Franz Ulrich

Sui resti del ghiacciaio del Rohrfirn. © Franz Ulrich

Il passaggio chiave per salire in cresta, difficile o non più possibile quando la neve è completamente assente. © Franz Ulrich

Sulla facile cresta verso la vetta. © Franz Ulrich

Descrizione dell'itinerario

Salbithütte - Bandlücke

Dalla capanna Salbit (1915 m) un sentiero marcato bianco-rosso porta alla Bandlücke (2356 m).

Bandlücke - Rohrfirn - Rohrspitzli

Dalla Bandlücke, restando sempre a destra della cresta, salire in direzione ovest su pietraie e nevai fino a raggiungere ciò che resta del Rohrfirn. Per il ghiacciaio si raggiunge la bocchetta tra la Rohrspitzli e il P. 3110 e, con facile arrampicata su blocchi lungo la cresta NE, la cima.

Spitzli - Rohsrpitzli

Se l'accesso alla cresta non è più possibile, si può raggiungere lo Spitzli passando per la sua cresta est (vedi percorso separato) e percorrere la cresta di collegamento con il Rohrspitzli. Roccia in parte friabile, possibili aggiramenti a destra, WS+.

Discesa

La discesa si effettua lungo l'itinerario di salita.

Informazioni complementari

Uscita e punto d`arrivo

Salbithütte SAC (2105 m)

Difficoltà: Il passaggio dal ghiacciaio alla cresta, in piena estate quando la neve si ritira, è difficile o non è più possibile (stato luglio 2023)! Un'alternativa è la cresta est fino allo Spitzli e poi la cresta di collegamento Spitzli - Rohrspitzli, ma è più lunga e impegnativa.

Punto di passaggio

Bandlücke (2357 m)

Passaggio dalla Salbithütte alla vasta conca del Rohr. Un'escursione alpina di soddisfazione porta dalla Bandlücke ai due laghetti di Rohr (Gross See e Chi See) e quindi a Wassen.

Cronologia: Carl Seelig, 19 agosto 1888

Vetta limitrofa

Meiggelenstock (2416 m)

Dalla Bandlücke si può raggiungere con facile arrampicata su blocchi il Meiggelenstock da dove si può godere un fantastico panorama nella alta Reusstal. In alternativa si può anche seguire il sentiero marcato bianco-blu attraverso le Rohrplatten che comporta però qualche metro di dislivello supplementare.