Da Biborgh (Via normale) Rifugio Alpe di Giümela 1811 m
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- Difficoltà
- T3
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- Salita
- 1:45 h, 530 m
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- Discesa
- 30 m
Breve accesso in una conca selvaggia.
Arrivando nella lunga Val Pontirone, si respira aria di natura selvaggia. La strada termina a Biborgh, da dove ci si addentra in un mondo solitario. Un luogo per gli amanti della natura alpina incontaminata.
Descrizione dell'itinerario
Biborgh – Rifugio Alpe di Giümela
Da Biborgh si percorre il sentiero segnalato attraverso il paesino, si attraversa un tratto boschivo e si raggiunge la radura di Prato Dentro. Il sentiero si addentra nella valle fino all’Alpe di Lesgiüna, che in estate ospita le capre di Verzasca. Ai margini di una grande piana alluvionale tempestata di detriti con vista sulla bella cascata di Legiüna, si prosegue verso est per arrivare ai piedi di un risalto boschivo. Salendo a zigzag, si attraversa una fascia rocciosa con corrimano di corda e si arriva sulla dorsale dell’Alpe di Giümela. L’alpe è formata da diverse costruzioni sparse. La capanna è quella più a ovest.
Informazioni complementari
- Punto di partenza
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Biborgh (1301 m)
Biborgh si trova alla fine della lunga, selvaggia Val Pontirone. La valle non è servita dai mezzi pubblici, quindi serve la macchina per arrivarci, p.es. un taxi da Biasca www.taxiriviera.ch . La fermata dei mezzi più vicina nella valle è Malvaglia, Brugaio. I biker più allenati possono pensare di arrivare in bici. In inverno, la strada è chiusa almeno da Pontironetto, a volte anche dopo piogge insistenti (maggiori informazioni su www.consorzi.ch ).
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- Difficoltà / Materiale
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Buon sentiero con alcuni passaggi assicurati.