Via ferrata Piz Mitgel – Senda verticala | Via ferrata

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Via ferrata Piz Mitgel – Senda verticala

Via ferrata Piz Mitgel – Senda verticala Piz Mitgel 3157 m

Difficoltà

K4+
Salita

1:45 h, 350 m
Esperienza di montagna

3 / 4
Forza

3 / 4
Resistenza

4 / 4
Psiche

3 / 4

La «senda ferrada» – il termine romancio per via ferrata – del Piz Mitgel, la vetta piú settentrionale del gruppo dei Pizs da Bravuogn, non è una ferrata sportiva per scariche di adrenalina dopo il caffè del mattino o prima della birretta serale, ma combina l’esperienza di una via ferrata sportiva in una parete a SW alta 350 metri con una gita in montagna e l’ascesa a un tremila che offre sí una fantastica vista panoramica sulle montagne grigionesi e molto piú lontane, ma anche illuminanti vedute a volo d’uccello sulle sue verdi vallate. Ad ogni modo, per arrivare lassú occorrono pur sempre condizione fisica e concentrazione… Nicola Foglia, gestore dello Sporthotel Cresta di Savognin, e Geni Ballat, guida di montagna del vicino villaggio di Parsonz, hanno dato vita alla via ferrata e l’hanno realizzata nel 2005. 12 settimane di lavoro, 220 gradini, 1 chilometro di cavo metallico e 60'000 franchi. Una via logica attraverso la parete. Come nelle Dolomiti, solo che la roccia appare un po‘ piú friabile. All’uscita, nessun impianto e nessuna osteria, bensí una discesa lungo una cengia ricoperta di detriti. Oppure la del tutto simile continuazione per il Piz Mitgel.

A sinistra la parete SW della Piramida con la Senda verticala, a destra la Senda diagonala. © Daniel Anker

Nel diedro obliquo della Senda verticala. © Daniel Anker

Descrizione dell'itinerario

Accesso

Itinerario collegato: Accesso alla via ferrata Piz Mitgel

Via ferrata Senda verticala

La via sale obliqua, tenendosi a sinistra, lungo l’appariscente «tagl diagonal» (diedro obliquo in romancio) all’Amﬁteater (traduzione non necessaria). Si esce a sinistra verso la pittoresca Cresta Segantini, che va affrontata con spirito intrepido, si supera la Traversa gronda sotto la Pare melna (parete gialla) e si sale poi ripidamente al Tetg, lo strapiombo simile a una fessura. Qui è davvero necessaria la forza (nelle braccia). Una breve cengia obliqua conduce all’uscita, e in pochi passi si raggiunge l’omino della Piramida (2752 m, 3 h 30 min.). Da qui, o si segue la Senda finala (v. sotto, Senda diagonala) fino alla vetta oppure si scende lungo la Senda diagonala.

Discesa lungo la Senda diagonala

Dall’uscita direttamente giú per la Senda diagonala oppure alla vetta lungo la Senda finala.

Itinerario collegato: Via ferrata Piz Mitgel - Senda diagonala e finala

Informazioni complementari

Carattere: K4 per i 350 metri di altezza della Senda verticala per la Piramida (2752 m), con passaggio chiave in K4+ (breve strapiombo, e per questo la via è detta anche «Senza forza»: per questo passaggio, meglio risparmiarne un po’ – assieme a un po’ di coraggio). Gradini e graffe sono stati posati solo se davvero necessari: questo significa che gli scarponi vanno posati ben bene su appoggi naturali, mentre le mani possono (e devono) usare la corda di sicurezza nella progressione. Il mattino, la Senda verticala è in ombra. K1 con brevi passaggi in K2 per la Senda diagonala, alta 200 metri, itinerario di discesa dalla Piramida, che può tuttavia servire benissimo per la salita al Piz Mitgel. K1 invece per gli 80 metri di altezza della Senda ﬁnala, il tratto superiore assicurato che porta alla croce di vetta. Tra la Piramida e il cavo metallico sommitale vi sono 330 metri di dislivello su detriti lungo un sentiero piú o meno evidente e marcato, ma quasi sempre scivoloso. A volte luccica ancora qualche macchia di neve vecchia. Qui, bastoni telescopici e delle stabili calzature da escursione sono davvero utili. Nella via ferrata il casco è comunque necessario: sul Piz Mitgel, l’Eiger dei Pizs da Bravuogn, le cadute di sassi non sono mai da escludere. L’attrezzatura completa da ferrata può essere noleggiata sul posto.

Tempo: Dalla Piramida si scende per la Senda diagonala oppure si sale al Piz Mitgel per la Senda ﬁnala. Ritorno dal Piz Mitgel lungo il medesimo itinerario.