Nadelhorn 4327 m Alpinismo
Come la maggior parte dei suoi vicini anche il Nadelhorn è formato da tre pareti e da tre creste. Il versante N è ricoperto dal Riedgletscher, i fianchi SW ed E sono rocciosi.
Malgrado la sua altezza ha una presenza piuttosto discreta. Dai paesi non è molto visibile e se lo si vede si nasconde in parte dietro ai suoi vicini. Però è molto apprezzato dagli alpinisti poiché la maggior parte delle sue vie non sono particolarmente difficili ed ha come punti di appoggio due capanne, la Mischabel e la Bordier, con una posizione privilegiata per affrontare questa bella e importante montagna. Con la Lenzspitze il Nadelhorn costituisce la cerniera del Mischabel al Nadelgrat. Poiché le due vette sono molto vicine è possibile salirle entrambe compiendo una traversata magnifica. La traversata del Nadelgrat fa parte degli itinerari importanti della regione. Il Nadelhorn è circondato da tre grandi ghiacciai, l'Hobärggletscher, l'Hohbalmgletscher e soprattutto l’imponente Riedgletscher che si estende in direzione di Grächen.
Il suo nome deriva da una grossa fessura che si trova una decina di metri a NW del punto più elevato e forma un buco ovale nella montagna, simile appunto alla cruna di un ago (Nadel), che si distingue particolarmente bene dal Festijoch.
Fatto raro per un quattromila vallesano: il Nadelhorn fu scalato per la prima volta da locali. Franz Andenmatten, Baptiste Epiney, Aloys Supersaxo, J. Zimmermann, 16 september 1858. Questo gruppo di guide e di operai aveva il compito di fissare sulla vetta un punto trigonometrico.