Via ferrata del Graustock | Via ferrata | Club Alpino Svizzero CAS

Sostieni il CAS Dona ora

Home
Capanne e escursioni
- Portale escursionistico CAS
- L’abbonamento al portale escursionistico del CAS
Portale escursionistico CAS
Graustock (NW)
- Via ferrata
Via ferrata
- Via ferrata del Graustock
Via ferrata del Graustock

Via ferrata del Graustock Graustock (NW) 2662 m

Difficoltà

K4-5, T4
Salita

2 h, 260 m
Esperienza di montagna

2 / 4
Forza

3 / 4
Resistenza

2 / 4
Psiche

3 / 4

La via ferrata del Graustock è stata realizzata dalle guide alpine di Engelberg, ma il ripido dente roccioso può essere scalato anche dalla Gental, nel canton Berna. Cosí come a Engelberg, anche qui per l’accesso è possibile utilizzare gli impianti fino allo Jochpass (2207 m). Dalla forcella non manca molto al primo tratto di cavo metallico della ferrata. Il percorso segue la cresta West della montagna superando lo Schafberg e un altro picco senza nome. Questo è il cuore (e punto chiave) della via ferrata, che digrada in maniera repentina su un pilastro liscio e verticale: alto circa 70 metri, assicurato al meglio, ma sotto le suole degli scarponi c’è proprio il vuoto. Chi non dovesse sentirsi all’altezza può scendere lungo un itinerario non marcato (ma esclusivamente con ottima visibilità!) lungo la Schaftal fino al sentiero marcato in bianco-blu-bianco.

La vista dalla ferrata su Engelberg è straordinaria. © Jürgen Frank

Il pilastro centrale del percorso, di difficoltà KS4-5, è aereo. © Jürgen Frank

Grigiore sul Graustock – visibilità zero... © Eugen E. und Hildegard Hüsler

Gli ultimi metri di ferrata prima della vetta. © Fabian Lippuner

Descrizione dell'itinerario

Accesso

Itinerario collegato: Accesso alla via ferrata del Graustock

Via ferrata del Graustock

Una prima salita assicurata di ca. 20 metri di altezza si dimostra innocua. Dietro alla cresta del Rot Nollen (ca. 2310 m), la ferrata si trasforma nuovamente in una traccia di sentiero che conduce al secondo gradino roccioso. Seguendo le assicurazioni si raggiunge la cima dello Schafberg (2522 m), dietro la quale la traccia detritica si avvicina al pilastro centrale della cresta che si staglia contro il cielo, il pezzo forte della ferrata. Graffe metalliche, un paio di pioli e un cavo metallico continuo consentono una salita piacevole, seppur molto aerea e verticale. Dalla testa del pilastro (spazio per una pausa e per scattare foto) si può vedere la vetta del Graustock. Prima si scende lungo un’ampia spalla detritica e poi si sale, nella parte finale assicurati al cavo metallico, fino ai piedi delle rocce sommitali (libro di via). I cavi metallici aiutano lungo due brevi salite verticali e assicurano anche gli ultimi metri per raggiungere il punto piú alto del Graustock (2662 m).

Discesa

Itinerario collegato: Discesa dalla via ferrata del Graustock

Informazioni complementari

Carattere: K4-5. Percorso abbastanza alpino ed eterogeneo nel suo sviluppo: i primi due risalti sono semplici, il terzo un po’ piú impegnativo. Un’alternanza di sentiero e ferrata, discesa con molti detriti e un breve gradino roccioso (I) non assicurato. Dallo spigolo della ferrata viste straordinarie e scorci in basso verso la conca di Engelberg. A inizio estate la neve residua sui crepacci carsici costituisce un pericolo, cosí come le cornici di neve sulla cresta. Da percorrere solamente con condizioni meteorologiche stabili, non in caso di pericolo di temporali.

Tempo: Tempo totale: 4 h,con discesa all’Engstlenalp: 4 h 45 min.; Jochpass–via ferrata–Graustock: 2 h 30 min.; Graustock–Schaftal–Jochpass: 1 h 30 min.; Graustock–Schaftal–Engstlenalp: 2 h 15 min. Partendo dall’Engstlenalp il tempo complessivo è di circa 6 h.