Corne Aubert – Dent de Combette – Rochers des Rayes | Escursionismo alpino | Club Alpino Svizzero CAS
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Corne Aubert – Dent de Combette – Rochers des Rayes Dent de Combette 2082 m

  • Difficoltà
    T4+
  • Salita
    4:30 h, 1530 m
  • Discesa
    2:45 h, 1530 m

Cercasi alloggio

Dent de Combette e Rochers des Rayes formano la fine sud-occidentale della catena dei Gastlosen. O il suo inizio, a seconda del punto di vista. Una cosa, però, è certa: si trovano su suolo vodese, dato che, in corrispondenza della torre rocciosa di Rodosex, termina il Canton Friburgo. Ma la cosa non ci interessa più di tanto. Con il Corne Aubert, infatti, conquistiamo un’altra vetta friburghese. Ci infastidisce, invece, che nella parte meridionale dei Gastlosen non ci siano alloggi, pur essendoci numerose malghe in posizione incantevole. Forse i malgari dello Schwarzsee dovrebbero sostenere un po’ lo sviluppo: una capanna su due è una buvette con dormitorio.

Descrizione dell'itinerario

Rougemont – P. 1839
Dalla stazione di Rougemont, si percorre il sentiero escursionistico che attraversa il paese e si sale nell’area chiamata La Forcla (1 209 m). Si scende ora verso il ponte sulla Manche (1 123 m) e si risale alla volta di La Planche, sulla stradina segnalata o direttamente. Si prosegue sul sentiero escursionistico e si passano Raye du Baillif, Raye au Sex e Combette, fino alla sella P. 1840.
P. 1840 - Corne Aubert – P. 1840
Dal versante, si entra nella sella Aubert (1 910 m; senza nome sulla cartina). Passando dal versante SW, ricoperto di abeti e sempre più ripido, si sale fino a quando le rocce costringono a deviare a sinistra. Da una ripida conca rocciosa, si sale verso sinistra alla volta della cresta sud-occidentale e delle rocce di vetta. Si attraversa un canalone scosceso per 20 metri, arrampicandosi sulla sottile cima del Corne Aubert (2 038 m). Discesa dalla salita per il P. 1840.
P. 1839 – Dent de Combette
Sul sentiero escursionistico si prosegue per il roccioso Doigt de Combette (1 942 m; senza nome sulla cartina). La via lo aggira sul lato nord, ma lo si può anche affrontare arrampicando, con o senza passaggio da un profondo crepaccio (T4). Si continua poi verso sinistra sul sentiero segnalato, successivamente sulla destra del filo di cresta verso il P. 1976. Qui, il ripido sentiero bianco-azzurro scende per il Dent de Combette (2 083 m). Dapprima, si superano ripidi gradini rocciosi (corde fisse), poi si prosegue verso destra in una traversata leggermente esposta (catene) e, infine, sopra la boscaglia, si torna verso sinistra sulla dorsale di cresta e, percorrendola, si raggiunge la vetta. Circa 40 m prima della cima (frecce rosse sbiadite), si incontra una discesa alternativa, assicurata da funi metalliche, che passa da una cengia sul lato NW; T4.
Dent de Combette – Rochers de Rayes - Rougemont
Dopo questa deviazione, si torna sul sentiero e, con un po’ di saliscendi, si arriva ai Rochers des Rayes (2 026 m), il cui punto più alto si raggiunge sulla sinistra. La discesa avviene sulla dorsale di cresta SW, passando da Montagne aux Mange fino alla capanna P. 1518. Ora si scende verso La Manche e La Planche lungo l’itinerario percorso in salita. Passando da La Forcla, si torna a Rougemont.
Variante 1: partenza dalla Grubenberghütte CAS
Si parte dalla Grubenberghütte CAS e, passando dalla sella Amelier, si prosegue per Le Savigny. Da qui, si può fare tappa al Dent de Savigny. Poi, su un sentiero poco chiaro, si entra nella sella Aubert (1 910 m; senza nome sulla cartina); 2 ore senza, 4 ore con il Dent de Savigny.
Variante 2: partenza dalla Cabane des Marindes CAS
Si parte dalla Cabane des Marrindes CAS e, seguendo un sentiero segnalato, si passa da Le Sori e La Porsogne e si va verso il P.1840, sopra Pertet à Bovets; ca. 2½ ore.

Informazioni complementari

Uscita e punto d`arrivo

Rougemont, Bahnhof (992 m)

An der MOB-Linie Montreux – Montbovon – Zweisimmen.

Tempo

T4+ per il Corne Aubert; T3+ per il Dent de Combette e i Rochers de Rayes, raggiungibili su sentieri. Vie segnalate e non, Corne Aubert senza via.

Difficoltà / Materiale

Tempo complessivo: 7¼ ore

Rougemont – Corne Aubert: 3½ ore

Corne Aubert – Dent de Combette: 1¼ ora

Dent de Combette – Rochers des Rayes: 30 min.

Rochers des Rayes – Rougemont: 2 ore

Punto di passaggio

Pertet à Bovets (1793 m)

Übergang zwischen Vallon du Gros Mont und Vallon de la Manche, zwischen Corne Aubert und Rodosex gelegen.

Corne Aubert (2036 m)

Kleine, in Kletterkreisen beliebte Erhebung zwischen Pucelles und Pertet à Bovets.

Rochers des Rayes (2026 m)

Westlichster Gipfel der Gastlosenkette.

Doigt de Combette (1941 m)

Senza nome sulla cartina. Meta di tour invernali.

Cabane des Marindes (1868 m)

Startpunkt von Variante 2.

Cena e pernottamento

Grubenberghütte (1840 m)

Un tempo, la capanna Grubenberghütte (1 840 m s.l.m.) era parte integrante dell’economia alpestre sul Grubenberg ed era adibita a rifugio per i casari. Con la costruzione della capanna nel 1960, il rifugio per malgari divenne superfluo e rimase vuoto fino a quando venne acquistato dal Club Alpino Svizzero CAS, sezione di Oldenhorn, e gestito come capanna del club dal 1962. Da allora, offre alloggio a escursionisti e sciatori. La Grubenberghütte offre 32 posti letto (2 stanze da 16 letti). Da maggio a ottobre, è custodita nei fine settimana. Per il resto dell’anno, la capanna resta comunque aperta o può essere custodita su richiesta. Maggiori informazioni sul sito www.grubenberg.ch

Cabane des Marindes (1868 m)

Situata nel Vallon des Morteys; 50 posti, capanna non custodita, solo zuppe e bevande, aperta e custodita da inizio giugno a inizio ottobre, CAS Sezione La Gruyère, www.cas-gruyere.ch, prenotazioni al numero 079 790 45 33.

Vetta limitrofa

Haute Combe (2039 m)

La vetta più alta delle cime antistanti i Gastlosen nella parte meridionale è la Haute Combe (2 039 m), chiamata anche Labihubel. Il modo più veloce per raggiungerla è dalla sella P. 1840, sopra Pertet à Bovets (1 793 m), passando dalla cresta sud-occidentale e occidentale. Si scende percorrendo l’intera cresta W ed entrando nella sella Aubert (1 910 m; senza nome sulla cartina); T2.

Rodosex (1920 m)

Il Rodosex (1 921 m; senza nome sulla cartina) è una pronunciata torre rocciosa a sud-ovest del passaggio Pertet à Bovet. A ca. 1 860 m, si lascia il sentiero che va dal passo Pertet à Bovet verso il Dent de Combette e si sale ai margini di un pendio che precipita sulla destra sulla sottile, esposta cresta ricoperta di abeti e rocce. Aiutandosi con le mani, la si segue fino a quando, su un terreno meno stretto, si arriva alla vetta del Rodosex (T5).

Autori

Manuel Haas

Oliver Neumann

Oliver Neumann è capogita del CAS e autore per il portale escursionistico del CAS. Il suo ambito lavorativo comprende l’escursionismo alpino sulle Alpi friburghesi, così come l’escursionismo con le racchette da neve nel Giura e sulle Alpi bernesi, friburghesi e vodesi.

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