Da Dangio (Via normale) Capanna Adula CAS 2012 m
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- Difficoltà
- T2
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- Salita
- 3:30 h, 1220 m
Ripidezza ed efficienza
Affrontando un primo gradino, la salita da Dangio alla Capanna Adula porta in una valle nascosta e selvaggia: la Val Soi. Dopo un po’, si abbandona il fondovalle e si sale verso due borghi estivi. Si superano poi 600 metri di dislivello a zigzag. Nel ripidissimo tratto superiore, sembra quasi di vedere il lavoro di una macchina da cucire: è pressoché impossibile scalare un pendio in maniera più efficiente.
Descrizione dell'itinerario
Dangio - Capanna Adula CAS
Dalla fermata del bus Dangio/Chiesa, si torna indietro per 3 minuti in direzione Cimanorma (la grande fabbrica chiusa che un tempo produceva cioccolato), poi si svolta a sinistra e si attraversa il paesino seguendo le indicazioni. In corrispondenza di una cappella, ci si lascia il paese alle spalle e si sale verso nord-est, attraversando la strada. A circa 1 000 metri, la via sfocia nella strada, seguendola per un po’, per poi raggiungere Güfera. Dopo Lighee, si prosegue lungo il corridoio sterrato alla volta di Soi. Salendo verso sinistra per il borgo superiore (Jrà), si superano alcuni tornanti nel bosco in direzione del P. 1699, dove si attraversa un fossato. Poco dopo, il terreno si fa più ripido e il sentiero compie innumerevoli zigzag. A circa 1 980 m, si incontra un bivio. Salendo diritti, si arriverebbe alla Cappella di Termine, mentre il sentiero a destra porta alla Capanna Adula in pochi minuti.