Da Le Chargeur (2 137 m), si imbocca il sentiero escursionistico, che segue più o meno il lato sinistro (W) della diga di Grande Dixence (1 ora). In alternativa, si prende la funivia fino alla corona. Dalla stazione a monte (2 437 m), si prende la carrozzabile e si prosegue verso sud, attraversando tunnel e gallerie sulla sponda sinistra (W) del Lac des Dix. Ora si continua sulla carrozzabile sotto le alpi La Barma e Le Liapey, fino alla fine del lago. Qui si attraversa il torrente del Glacier de l’En Darrey su un massiccio ponte di cemento (2 384 m), 1,5 ore. Ora si prosegue in piano costeggiando la riva meridionale del lago, fino a poco prima del P. 2370, poi si gira a destra (S) e, passando da pascoli, si raggiunge il P. 2544, 0,5 ore. Sino a qui si può arrivare anche più in fretta dal Pas du Chat (ved. variante). Dal P. 2544, il sentiero si snoda in direzione sud alla volta del ponticello del P. 2614, dopodiché continua sull’imponente morena sinistra (W) del Glacier de Cheilon. Si segue la cresta morenica fino al P. 2782. Da lì, il sentiero va verso destra (SW) e sale su un piccolo passo a ovest della Tête Noire. Poi si scende su un terreno pressoché pianeggiante, risalendo un altro breve, ripido tratto fino alla capanna (2 928 m), 1,5 ore.