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Da Bourg-St-Pierre passando da Chalet d’Amont (Via normale) Cabane de Valsorey CAS 3037 m
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- Difficoltà
- T3
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- Salita
- 4:45 h, 1480 m
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- Discesa
- 50 m
Un lungo accesso degno di essere chiamato tale. Esiste una variante, se i torrenti laterali hanno una portata troppo elevata.
Descrizione dell'itinerario
Bourg-St-Pierre – Cordonne – Chalet-d’Amont
In corrispondenza della chiesa di Bourg-St-Pierre (1 632 m), si trova un sentiero che si snoda diritto. Dopo pochi metri, si incontra un bivio, al quale si va a sinistra (E), passando sotto la strada principale, per poi risalire la captazione fino a poco sotto La Delise (1 825 m). Ora si segue la carrozzabile (divieto di transito) indicata come «Valsorey, Vélan» fino a Cordonne (1 840 m). Rimanendo sul lato destro (NE) della Valsorey, si traversano i pendii meridionali di Plan de Botse. Poco prima di un ponte (2 151 m), il sentiero si dirama a destra per la Cabane du Vélan. Qui si sale a sinistra fino a Chalet d’Amont (2 195 m), poco meno di 2 ore.
Chalet-d’Amont – Plan des Crétons – Cabane de Valsorey
Da Chalet d’Amont (2 195 m), si percorre il sentiero bianco-rosso verso nord, poi si segue una curva a destra (SW) e si raggiunge Plan des Crétons (10 minuti in più). In tal modo, si evita il corridoio del sentiero vecchio. 45 minuti. Ora il sentiero compie un ampio arco a sud, alla volta dell’imponente argine morenico destro (NE) del Glacier de Valsorey. A Les Grands Plans, si sale ancora su pascoli, raggiungendo la base del Six Meitin, la cresta rocciosa che ospita la capanna. Da qui si sale ripidamente su stretti tornanti fino alla Cabane de Valsorey (3 033 m), 2 ore.
Variante: dal corridoio
Da Chalet-d’Amont, si segue il sentiero bianco-azzurro, che si snoda in direzione sud-est fino a sotto la barriera rocciosa di Les Six Rodzes. Qui si sale ripidamente attraverso un corridoio assicurato da catene fino a Le Plan des Crétons (2 421 m), 30 minuti.
Informazioni complementari
- Tempo
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La variante dal corridoio è un po’ più corta, ma più difficile.
- Difficoltà / Materiale
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Se i torrenti laterali sono carichi di acqua di fusione, in corrispondenza di Chalet d’en Bas si può attraversare il torrente, risalire una ripida cresta e tornare sul sentiero principale superando un altro ponte (2 141 m) (mezz’ora in più).
