Sasso Tròlcia - Soladino 550 m Please select a discipline
Alla base della cascata del Soladino, normalmente asciutta a causa dei deflussi minimi, si trovano due vie: "Macondo" e "Stonehenge". La prima è poco ripetuta a causa della vetusta attrezzatura e della vegetazione che si è impadronita della via. La seconda invece è appena stata riattrezzata e pulita; merita di sicuro una salita. La prima ascensione della Parete del Sasso Tròlcia risale al 1979 quando Marco Pedrini con l'amico Alberto Gianinazzi salirono la "Via dal Pale" dedicata all'amico Paride Galli. Ci furono poi altre salite, una in particolare di Renato Casarotto con amici ticinesi che segue una magnifica linea di fessure e va a congiungersi con la "Via dal Pale". Una terza via di stile più moderno, "Il nodo Infinito", è stata aperta dal basso in solitaria da Glauco Cugini nel 1995. E' una via ripetuta ed uniforme nei gradi, l'ambiente è grandioso. Oltre a queste all'estrema destra della parete sale la via Vertrauensbeweis è una via in artificiale con difficoltà fino all' A2+. Essendo la parete rivolta a settentrione si presta per salite estive.